Bonus luce e gas: nuove soglie da gennaio 2020

08-01-2020
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Il 2020 si avvia con l’importante conferma dell’agevolazione del bonus bollette che garantisce, alle famiglie a basso reddito, la possibilità di risparmiare sugli importi delle bollette energetiche a vantaggio del bilancio famigliare.

Tale bonus, infatti, è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizioni di disagio economico e alle famiglie numerose.

Il bonus bollette 2020 è disponibile per tutti i clienti domestici che rispettano i requisiti prescritti dalla normativa vigente: in particolare, l’accesso all’agevolazione è condizionato dalla verifica del reddito ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

A tal proposito, ARERA ha alzato il tetto da € 8.107 a € 8.265 lasciando invariate le condizioni alternative per ottenerlo: famiglie con almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a € 20.000, nucleo titolare di reddito o pensione di cittadinanza oppure i casi di grave malattia in cui si è costretti a ricorrere ad apparecchiature mediche alimentate con l’elettricità, indispensabili per il mantenimento in vita. (Per saperne di più su come effettuare la richiesta dell’ISEE è possibile consultare qui il sito dell’INPS).

Il valore del bonus bollette dipende da diversi fattori: l’agevolazione relativa all’elettricità vale un minimo di € 132 mentre quella per il gas parte da € 37 ma può arrivare anche ad oltre € 300.

I calcoli per gli sconti sulla luce e sul gas sono differenti. Rispetto al primo, il conteggio è molto semplice in quanto sono previste tre fasce in base ai componenti del nucleo famigliare:

  • 1 - 2 componenti: il bonus vale € 132
  • 3 - 4 componenti: il bonus vale € 161
  • Oltre i 4 componenti: il bonus vale € 194

Passando al gas, i calcoli si complicano poiché entrano in gioco diversi elementi da considerare: oltre al numero dei componenti deve essere considerata la zona climatica, ovvero l’area geografica dove è situata la fornitura ed infine il tipo di utilizzo del gas. (Per approfondire, accedere qui al sito di ARERA).

In conclusione, è necessario evidenziare che il bonus bollette non viene erogato in un’unica soluzione ma viene dilazionato all’interno delle fatture che il proprio fornitore invierà nell’arco di un anno: ad esempio, se la fornitura è stata attivata con un contratto a cadenza bimestrale, nel corso di un anno si riceveranno 6 bollette pertanto l’importo del bonus sarà erogato in 6 rate, una per ciascuna bolletta.